Fabio Fazio ha condotto l’ultima puntata di Che Tempo Che Fa in collegamento da casa e ha spiegato perché. La vicenda non sarebbe legata al Coronavirus.
In molti hanno pensato che Fabio Fazio avesse condotto Che Tempo Che Fa da casa per un ipotetico contagio da Coronavirus, ma non è così. Il conduttore qualche settimana fa si è sottoposto ad un delicato intervento alla trachea e il suo rientro in studio sarebbe slittato a causa dei “postumi” dell’operazione.
“La cosa è stata un pochino più impegnativa di quello che mi aspettavo, comunque è un intervento, per fortuna lo spavento è passato. Quando si va a toccare la gola e la trachea bisogna stare attenti, il medico mi ha prescritto di stare 15 giorni lontano da te”, ha dichiarato in diretta tv il conduttore scherzando con Luciana Littizzetto.
Fabio Fazio in collegamento a Che Tempo Che Fa
Una settimana fa, a seguito dell’intervento subito da Fabio Fazio, l’appuntamento con Che Tempo Che Fa è stato annullato. I fan dello show si sarebbero aspettati di vedere il conduttore all’interno dello studio tv il 7 marzo, e invece a sorpresa Fazio ha condotto in collegamento da casa (in studio intanto il suo posto alla scrivania è stato preso da Luciana Littizzetto).
Fortunatamente il conduttore starebbe meglio e presto potrà tornare a condurre lo show televisivo direttamente dal famoso studio tv. Come lui negli ultimi mesi diversi conduttori e volti televisivi si sono trovati a dover condurre in “smart working” da casa (tra questi anche Carlo Conti, che era risultato positivo a Covid-19).
In dubbio anche la puntata del 14 marzo
Durante la puntata di Che tempo Che fa del 7 marzo Fabio Fazio ha affermato che forse non potrà essere in studio neanche domenica 14 marzo, e pertanto è possibile che il conduttore torni in tv direttamente domenica 21.
Riguardo all’intervento da lui subito nei giorni scorsi Fazio aveva dichiarato: “Incidenti del nostro mestiere: devo fare un piccolo intervento che probabilmente non mi consentirà di parlare per qualche giorno”. In tanti sui social gli avevano dedicato i loro messaggi di congratulazioni.